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    Gustose ed estive Melanzane.

    Le Melanzane sono un vegetale molto usato in cucina, tanto da presentarsi preparate nei modi più diversi, come ad esempio la classica e gustosa parmigiana di melanzane o le melanzane cotte a “funghetto” o grigliate e condite con olio e menta oppure ridotte a polpette e poi fritte. Ma se da una parte si tratta di un vegetale che si presta ad essere cucinato e gustato in diversi modi è anche vero che, dal punto di vista nutritivo, è ricco solo in fibre ma non altrettanto ricco in minerali, dove spiccano solo il fosforo ed il potassio.
    La pianta della melanzana ha origine nel medio oriente ed è ad opera degli arabi se intorno al '500 viene diffusa in tutta Europa, anche se, nella penisola italiana e sul territorio francese, la melanzana era già conosciuta ma poco apprezzata. Infatti, la credenza dell'epoca era che tale ortaggio portasse alla pazzia chi lo mangiasse e venne perciò chiamata melanzana da “mela insana”. Ma per maggiore precisione è bene ricordare che il significato di “mela insana” è da ricercare più nella presenza al suo interno della Solanina, un glucoside tossico che può divenire pericoloso se accumulato ingerendo vegetali che non sono giunti ad adeguata maturazione. Anche le patate, ad esempio, se mangiate in gran quantità possono portare al classico mal di pancia, primo sintomo tossico da accumulo di solanina.

    La melanzana resta, comunque, un gustoso ortaggio scarsamente calorico, ricco d'acqua e paragonabile ad una insalata, poiché la presenza di proteine, zuccheri e grassi è irrilevante. Cambiano un pò le cose quando in cucina le melanzane si preparano in modo più elaborato, come con la pastella di farina e uovo e poi fritte. Infatti accade che salgono le calorie, ma diventano decisamente più gustose da mangiare, anche se più lunghe da digerire.  Le melanzane hanno un caratteristico e piacevole sapore amarognolo, che è tipico della cucina meridionale. Per ridurre tale sapore amaro è bene affettare le melanzane in maniera sottile e riporle, una volta salate, su un piatto ampio a riposare per almeno un paio di ore, eliminando poi il liquido che si accumula sul fondo del piatto.
    Le migliori melanzane si scelgono quando hanno un aspetto sodo, liscio e lucido e in assenza di ammaccature. Si sconsiglia l'uso frequente delle melanzane nell'alimentazione dei bambini, soprattutto nella prima fase dello svezzamento, sia per i motivi legati al sapore amaro sia perché a volte risulterebbero di difficile digestione.



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