Seguimi su:
www.martinomartellotta.com
  • Home
  • Attività professionale
    • Percorso dietologico
    • Prenotazione On-Line
  • Notizie e temi
    • Alimentazione e salute >
      • Sport
      • Gravidanza e allattamento
      • Bambini e ragazzi >
        • Necessità nutrizionali del bambino
        • Corretta alimentazione nella prima infanzia
        • "Pappe" e alimenti per bambini: mai esagerare
      • La sindrome metabolica
    • Allergie e intolleranze >
      • Celiachia
      • Favismo
      • Fenilchetonuria
      • Intolleranza al Lattosio
      • Test Allergie Alimentari
  • Ricette
    • Ricette per Provincia >
      • Brindisi >
        • Orecchiette alla cegliese
        • Mpepata di Cozze
        • Lampascioni lessi
      • Lecce >
        • Pittule
        • Pummidori scattarisciati
        • Spaghetti alla polpa di riccio
        • Sagne 'ncannulate
        • Ciceri e tria
        • Taieddhra
        • Puccia col tonno
      • Taranto >
        • Insalata di Polpo
        • Cozze arraganate
        • Pasta con le cozze tarantine
        • Sannacchiutele
        • Cartellate
  • Dieta Mediterranea
    • Video >
      • Fake News
    • Articoli >
      • Come mangiare sano in questi tempi di isolamento
      • Quanto pesce c'è nel...pesce?
      • Diete a confronto: Mediterranea e Giapponese
      • Ipercolesterolemia: i rischi connessi alla patologia
      • Acquistate borracce che si aprono dal fondo
      • Funghi: consigli per il loro uso
      • Tutti a tavola: servono 5 pasti
      • Finisce l'estate e cambia anche la dieta
      • Ginseng: la pianta dai tanti benefici
      • La ricetta per l'eterna bellezza
      • Insalate e verdure pronte e imbustate
      • La pasta: alimento sano e nutriente
      • Salumi e dintorni: capocollo di Martino
      • Cibo: in famiglia lo spreco più elevato
      • Le arance: concentrato di sapori e vitamine
      • Proteine: animali o vegetali?
      • Frullati alla frutta e latte, un concentrato di bontà
      • Gustose ed estive Melanzane
      • I Formaggi: esaltazione del gusto del latte
      • Kamut o Farro?
      • A colazione coi semi di Chia
      • Estate vuol dire anche Anguria
      • Lo yogurt, uno spuntino ideale
      • Legumi, un piatto unico
      • Acqua? Beviamo in abbondanza
      • Le Erbe Aromatiche
      • Gelato: può sostiture un pasto?
      • Sport e alimentazione: alcuni consigli
  • Contatti
    • Sedi
    • Note
  • Diete a confronto: Mediterranea e Giapponese

Articoli

Picture

Insalate e verdure pronte e imbustate


   I frenetici ritmi che viviamo ogni giorno ci impediscono di compiere una serie di cose che un tempo erano gesti quotidiani e semplici, come pulire e lavare le insalate e le verdure. È risaputo che se si acquistano i vegetali dai mercati all'aperto o attraverso i furgoni ambulanti, quasi certamente acquistiamo prodotti locali ma che necessitano di un'accurata cernita e pulizia. Ma, come dicevo all'inizio, l'assenza di tempo e la disponibilità di prodotti già pronti e imbustati ha spinto la maggior parte di noi a sceglierli al posto di quelli freschi quotidiani.
   Il fatto di acquistare prodotti già puliti ha determinato anche un altro problema, ossia l'incapacità delle nuove generazioni di riconoscere il vegetale all'origine e questo può essere un problema dal punto di vista della frode alimentare, ossia la vendita di un prodotto di poco pregio spacciato per uno di alta qualità e venduto a costi elevati. Ciò accade già per i prodotti ittici, ma come si può notare il fenomeno abbraccia un po' tutti gli alimenti venduti. I vegetali pronti sono generalmente prodotti freschi che vengono raccolti e lavorati in giornata, sono lavati e tagliati e risciacquati in acqua clorata per igienizzare l'alimento e ridurre la carica microbica naturalmente presente sull'alimento. Le parti danneggiate del vegetale vengono rimosse, si eliminano i residui di lavorazione e il prodotto si fa sgocciolare ed asciugare. Se questi ultimi passaggi si eseguono in maniera troppo violenta, l'alimento tende a rovinarsi prima del tempo ma è necessario eliminare completamente le gocce d'acqua per evitare la proliferazione batterica.
   Le verdure precotte, invece, subiscono il trattamento di pastorizzazione ad alte temperature, al fine di garantirne un elevato livello di igiene. Il confezionamento avviene in buste o vaschette sigillate e di plastica e tutta la lavorazione avviene a temperature controllate oscillanti tra 0° e 4°C. È importante che non si interrompa mai la catena del freddo per scongiurare la proliferazione dei batteri, poiché come alimenti facilmente deperibili è necessario che vengano immediatamente messi in frigo subito dopo il loro acquisto. Quando si acquistano questi prodotti pronti si consiglia di controllare che siano conservati all'interno dei banchi frigo e che si rispetti sempre la catena del freddo. Non devono essere presenti gocce di condensa o, peggio ancora, residuo liquido in fondo alla busta, in tal caso è bene desistere dall'acquisto.
   La conservazione non è molto lunga, se non per 3 o 4 giorni e una volta aperta la busta va consumata entro le 24 ore. Infine, seppure si tratta di vegetali già trattati e puliti, si consiglia sempre di fare almeno un paio di risciacqui sotto acqua corrente e riscaldare per bene i cibi precotti.




Powered by Create your own unique website with customizable templates.